Tema delicatissimo e di grande importanza quello della delega, che si collega direttamente a quello della Leadership.

1) Non c’è successo senza delega

Delegare è una delle abilità più preziose dei leader ma è anche una delle più complesse da padroneggiare. I leader efficaci sono maestri della delega, perché delegare è il cuore del successo di qualsiasi impresa. La delega, in quanto strumento principe per gestione delle persone e delle attività, consente la crescita del leader, del team di lavoro e dell’intera organizzazione: se utilizzata in maniera intelligente e costruttiva, è infatti decisiva per il successo dell’individuo e dell’organizzazione, oltre che, ovviamente, dell’attività economica nel suo complesso.

2) Sapersi ritirare significa diventare più efficaci

Soprattutto se l’acquisizione della leadership è recente, non sarà facile rinunciare ai compiti cui si è abituati; ma via via che le responsabilità si fanno più complesse, la difformità tra un leader efficace e ciò che si continua ad essere diventerà, tristemente, sempre più evidente.

Un leader efficace, quale che sia il suo stile di leadership, sa delegare e, pur compiendo errori – anche i leader migliori ne fanno – saprà correggere il tiro e imparare dall’esperienza. Anche se è difficile, aumentare la propria efficacia significa mettere le mani, e il cuore, nell’inevitabile paradosso della leadership: essere meno coinvolti e, al tempo stesso, più efficaci.

Quell’istintivo senso di “protezione” e controllo continuo sul lavoro altrui, non fa che diminuire l’efficacia della propria leadership.

3) Delegare significa solo assegnare un compito?

Nella sua essenza, delegare significa assegnare il compito giusto alle persone giuste. Riguarda sia l’assegnazione di un compito che quella di una responsabilità decisionale al fine di qualificare l’impegno altrui, accelerare il conseguimento dei risultati e lo sviluppo delle abilità.
Qual è il vero punto della questione? I leader che sanno delegare, sanno che la delega non mette in gioco il semplice portare a termine un compito, ma stanno autorizzando e incentivando i propri collaboratori a crescere e a migliorare il proprio lavoro.
Ed è scientificamente provato che questo funziona, perché i membri della squadra:
• diventano più creativi e aumenta la probabilità di produrre risultati migliori
• prendono più iniziative e aumenta la probabilità di oltrepassare in meglio i limiti della propria mansione
• hanno prestazioni migliori e aumenta la probabilità che l’intera squadra acquisisca uno standard di prestazioni più elevato

4) Evitare gli errori e valutare correttamente la situazione
Sbagliare in un campo così delicato come quello della delega è estremamente frequente. Perciò il leader efficace deve valutare correttamente una serie di fattori:
• Qual è il risultato desiderato? Come sarà completata l’attività delegata? Con quali criteri si giudicherà se è stata completata bene oppure no?
• Qual è l’importanza del compito? Quanto è importante questo compito sia per la squadra che per l’azienda?
• Si sta delegando l’autorità in modo congruo? Quali decisioni chiave dovranno essere prese? Alla persona a cui delego o alla squadra ho dato l’autorità per prendere decisioni nei punti decisivi del compito?
• A chi delegare? Chi ha le competenze per svolgerlo e portarlo a termine? Chi possiede la motivazione per farlo? C’è qualcuno che non ho considerato prima? Quali sono i vantaggi per la persona che a cui delego?
• Si farà una riunione per generare idee o per definire ulteriormente il compito con la persona a cui delego? Come avviene il processo di delega? Sono chiare le mie aspettative ?
• Come si valuteranno i risultati dei compiti delegati? Come si daranno feedback mentre il lavoro è in fieri?

5) Come incrementare il senso di responsabilità delle persone che lavorano intorno a un leader?
Uno dei modi è delegare in modo efficace, mantenendo sempre aperta la comunicazione. Quando le persone si sentono ascoltate, comprese e apprezzate, diventano più coinvolte e si sentono incentivate a fare un buon lavoro, anche se ciò potrebbe significare commettere errori lungo il percorso. Ma i leader di successo hanno introiettato le linee guida di una comunicazione e di una motivazione efficace.
Inoltre bisognerebbe delegare i compiti appropriati alle persone appropriate. Il compito assegnato deve potenziare, coinvolgere e incoraggiare la persona a svilupparsi, ma esso non deve essere troppo ambizioso o troppo lungo, perché la persona potrebbe sentirsi sopraffatta e/o spaventata e potrebbe non portarlo a termine.
Un leader efficace dovrebbe coniugare le abilità e la motivazione di una persona con il compito giusto. E questo lavoro deve anche essere bilanciato con la giusta autorità decisionale in modo che ci sia per la persona lo spazio per crescere e anche commettere errori senza perdere motivazione ed entusiasmo.
Cosa fanno i leader di sbagliato quando delegano
Ma molti leader hanno le migliori intenzioni quando si tratta di essere un delegante di successo, solo per essere trattenuto da se stessi e capacità di delega inferiori alla media. Ecco cosa sbagliano i leader quando delegano un compito. Ed ecco alcuni modi in cui possono imparare a delegare meglio il lavoro e creare un team di dipendenti responsabili:
6) Gli errori più frequenti dei leader
• Non esprimono fiducia e non danno potere alle persone che lavorano con/per loro.
• Non stabiliscono un piano per monitorare i progressi. Deve discutere e concordare un piano per il monitoraggio e la verifica dei progressi compiuti e dei risultati conseguiti.
• Delegano solo compiti amministrativi, lasciando a se stessi i compiti strategici o di livello superiore, ignorando che i membri della squadra desiderano essere invogliati a crescere nel loro lavoro. I leader devono offrire pari opportunità a tutti i loro subordinati per affrontare compiti di livello superiore e per far crescere nuove competenze. Al tempo stesso devono anche fornire il supporto adeguato per aiutarli a completare i compiti.

7) Conclusioni

Anche se delegare può risultare complicato, per converso non delegare affatto aumenta il rischio di creare una squadra insoddisfatta, il che può mettere in crisi qualsiasi attività. Anche assumere leader incapaci di delegare, o non fidarsi delle loro capacità di delega, rappresenta un rischio enorme.
Quando i leader imparano come delegare in modo efficace, il loro tempo viene liberato e possono lavorare sulle priorità e sui punti chiave per far progredire l’attività. Così potranno riflettere su fattori decisivi dell’attività, sui quali non hanno mai avuto modo di riflettere prima, compresi gli interventi di sviluppo o crescita, che potrebbero stimolare l’innovazione, migliorando la soddisfazione e l’impegno sul lavoro.
La delega è un’abilità che può essere costruita, praticata, imparata e anche insegnata. È chi non sa farlo, deve necessariamente impararlo, magari seguendo i corsi appropriati. Infatti si tratta di un’abilità chiave che coinvolge sia il successo della leadership, che quello della squadra e dell’azienda/attività nel suo complesso.

Gian Mario Bosoni

Fondatore e ceo del più grande coltivatore di pomodoro del nord Italia con oltre 1.100 ettari di superfici coltivate e una produzione totale media di circa 90.000 tonnellate di pomodoro fresco, pari al 40% circa del pomodoro trasformato da Emiliana Conserve.

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